Come rendere il proprio matrimonio ecosostenibile.
ESIGENZA PROFONDA PIU’ CHE MODA DEL MOMENTO, IL GREEN WEDDING STA FINALMENTE PRENDENDOSI IL SUO SPAZIO ANCHE IN ITALIA. MATRIMONIO GREEN SIGNIFICA SOSTANZIALMENTE MATRIMONIO ECOSOSTENIBILE, CHE CERCA DI NON DANNEGGIARE L’AMBIENTE. PER MOLTI SEMBRA UN’IMPRESA TITANICA E UN FILINO SCORAGGIANTE, MA NOI ABBIAMO 10 SEMPLICISSIMI CONSIGLI CHE VI APRIRANNO UN MONDO DI POSSIBILITA’ TRA CUI SCEGLIERE, SENZA DOVER RINUNCIARE A NESSUNO DEI DESIDERI DI PARTENZA.
1.Dove sposarsi per far sì il vostro matrimonio sia eco friendly?
Il dove è il primo dilemma. Poiché i lunghi spostamenti sono fortemente sconsigliati per un matrimonio che voglia seguire la filosofia green. Se ci si sposa in chiesa si può cercare una location nelle vicinanze, o viceversa. Spesso i gestori di locali conoscono le piccole chiese del territorio da consigliare. Lo stesso vale per i matrimoni civili e la distanza tra comune e location. Per i matrimoni civili però si può optare anche per un semplice rito simbolico in presenza degli ospiti, direttamente in location. Sicuramente suggestivo sarà anche molto emozionante. Se invece gli spostamenti sono obbligatori, si può valutare di noleggiare un pulmino che porti tutti gli ospiti alla location, riducendo così l’impatto di tante auto che si spostano per una stessa destinazione.
2.Villa di lusso o agriturismo? Il gusto personale nella scelta della location non ha per fortuna alcuna importanza sulla sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda la location, poco importa se sia una villa lussuosa o un agriturismo, l’importante è che disponga di un catering con cucina a Km0. Infatti è la scelta dei prodotti del territorio che fa veramente la differenza sulla sostenibilità del matrimonio, oltre a garantire bontà e genuinità dei prodotti, che sarà sicuramente apprezzata da tutti gli ospiti.
3. Il cibo avanzato non è affatto ecosostenibile, come evitare che succeda?
L’altra regola d’oro è non sprecare gli avanzi di cibo, purtroppo è inevitabile che una parte del cibo preparato avanzi, anche se si è stati attenti alle giuste porzioni, però è possibile prendere contatto prima con le associazioni che si occupano di ritirare quello che non è stato consumato, riducendo in maniera significativa lo spreco.
4.Un matrimonio sostenibile significa anche plastic free
Questa è ormai forse la prima cosa a cui si pensa quando si parla di ecosostenibile, un matrimonio interamente plastic free. Questo aspetto ormai non è affatto complicato, all’aperitivo si potrà prevedere del finger food da tovagliolino, oppure un aperitivo con i piatti di ceramica e le posate d’acciaio. Al lancio del riso o al taglio della torta non useremo ad esempio i tanto di moda e scenografici palloncini, si ne esistono di biodegradabili, ma bisogna studiare bene l’argomento perché ancora molto dibattuto. Validissima alternativa possono essere le bolle di sapone al taglio della torta, effetto strepitoso assicurato.
5. Come fare per i fiori? E’ possibile averne di sostenibili?
La risposta è si, esistono coltivazioni sostenibili ma bisogna essere pronte all’imprevisto perché il fiore scelto potrebbe all’ultimo momento non essere disponibile, a causa dell’incertezza nella coltivazione.
Ci sono comunque delle alternative. Innanzitutto se si desidera un matrimonio green e la propria filosofia di vita è volta al rispetto dell’ambiente, è facile abbiate scelto una location già molto verde di per sé. In tal caso non è assolutamente necessario esagerare con le decorazioni di fiori recisi.
Con il consiglio del fiorista si possono comunque scegliere dei fiori di stagione, anche per quanto riguarda il bouquet da sposa, ne avevamo parlato anche nell’articolo Il bouquet da sposa classico o alternativo. Se poi dovete addobbare la chiesa o l’ingresso di casa della sposa e dello sposo, potete scegliere piante in vaso, che molto spesso vengono affittate a questo scopo.
Per i centrotavola al posto dei fiori potreste preferire dei vasetti di piante aromatiche, o optare per centrotavola con le candele e agrumi, senza usare fiori.
6.Anche l’abito da sposa può essere eco friendly
Incredibile a dirsi, o forse no, ma per fortuna oggi esistono anche gli abiti da sposa certificati eco friendly, è sufficiente una banale ricerca in internet per scoprirne di bellissimi, dai più classici a quelli più originali. Tra chi usa tessuti biologici, chi invece tessuti di riciclo e chi strizza l’occhio al mercato equo e solidale, ce n’è davvero per tutti i gusti. L’altra opzione su cui ragionare è quella di affittare l’abito, oppure usare quello della mamma o della nonna opportunamente rivisitato ed adattato. Un’idea molto romantica che rispetta l’ambiente e fa felici anche le mamme.
7.Ma le fedi sarà impossibile averle green?
E invece no! L’estrazione dell’oro è tra le attività meno ecosostenibili in assoluto, senza considerare anche le condizioni di lavoro delle miniere. Esistono oggi però alcune aziende che usano solo oro certificato, estratto con dettami che riducono l’inquinamento e tutelano i diritti dei lavoratori. Purtroppo questo oro è ancora poco usato in Italia, ma piano piano si iniziano a trovare gioiellerie che ne fanno uso. Anche in questo caso come in quello precedente, resta valida la seconda scelta eco friendly, far ricavare le fedi da gioielli in oro che non si usano più.
8.Bomboniere e segnaposto sostenibili.
Siamo arrivati alla parte più facile. Non bisogna pensare molto per avere segnaposto e bomboniere che rispettino l’ambiente. Si va dalle piantine in vaso, alle apprezzatissime bomboniere alimentari. Dal vino all’olio, dalla birra ai liquori locali, dalle marmellate, al miele e alle composte, oltre che erbe aromatiche e cioccolate. La cosa importante è che i produttori siano locali. I prodotti tipici del territorio sono sempre molto graditi. Anche le bomboniere solidali sono sempre green, facendo una donazione ad una associazione che vi sta a cuore, farete del bene e agli ospiti consegnerete i confetti, senza alcun impatto ambientale. Se poi volete essere ancora più green, ci sono associazioni che come bomboniere piantano alberi nel mondo.
9.Gli inviti potete sceglierli in carta riciclata o piantabile.
Se proprio vogliamo avere zero impatto ambientale, allora inviti e partecipazioni devono essere rigorosamente online, inviate via mail o via whatsapp.
Non è una soluzione molto elegante è vero, ma tutto dipende dal tono del vostro matrimonio. Ma se non si vuole rinunciare agli stampati si può optare per gli inviti su carta riciclata, oppure carta piantabile, quella carta che una volta finita di usare ha nuova vita e se piantata farà crescere una splendida piantina. La scelta della carta riciclata può essere usata anche al ristorante per la stampa dei menù o dei segnaposto, coordinando tutti gli stampati si otterrà uno stile molto raffinato, salvaguardando il pianeta! Un esempio sono questi coordinati di Carta Muriel, artigiana veronese che ricava a mano le sue bellissime carte da materiali di scarto (come carta e tessuti).
10. E tutti gli altri fornitori?
Vediamo cosa manca… sicuramente i fotografi. Non è facile per dei fotografi far parte di quei fornitori ecosostenibili. Poiché il nostro lavoro consiste in spostamenti continui ed attrezzatura che certamente non ha nulla di sostenibile nella produzione.
Ma per noi di DoppioScatto dare un’ impronta green al nostro lavoro era fondamentale.
Così abbiamo deciso di compensare CO2 piantando un albero per ogni coppia di sposi che ci sceglie.
Lo facciamo sulla piattaforma Treedom dove abbiamo la nostra foresta DoppioScatto.
Gli alberi vengono piantati realmente da contadini locali (a seconda dell’albero ci sono diversi paesi) ed è poi possibile seguirne la crescita e lo sviluppo dagli aggiornamenti della pagina che ogni albero ha dedicata.