Come scegliere l’abito da sposa? Intervista ad Angela Alfuso

La cosa che mi ha colpito, oltre ai tuoi modelli, è stato soprattutto l’ approccio che hai con le spose. Vorrei quindi chiederti di spiegarci esattamente come funziona la tua consulenza e quali sono i consigli base che puoi dare alle spose per la scelta del loro abito su misura.

Molto spesso le spose non sanno cosa può star bene loro, a seconda del loro fisico e come mettere in risalto i pregi. Il consiglio di base che mi sento di dare a tutte le ragazze che stanno per affrontare il momento della scelta dell’abito è “imparate a guardarvi allo specchio”.

Ci vuole certamente un poco di coraggio per farlo, ma è il solo metodo per capire quanto siamo alte o larghe e cosa ci cade bene e cosa no. Sembra banale, ma è una cosa che nessuno fa, le ragazze si limitano a guardare gli abiti da sposa indossati dalle modelle senza chiedersi se potrà stargli bene oppure no.

Proprio per questo la consulenza è fondamentale, è un vero e proprio percorso da fare insieme, nel quale posso aiutare la sposa a individuare il modello più adatto a lei.

Il primo passo è proprio un incontro, anche online di questi tempi difficili, durante il quale mi faccio raccontare cosa vorrebbe, che idee ha, che genere di matrimonio andrà a fare.

A questo punto, dopo aver parlato con la sposa, disegno due o tre bozzetti di quello che penso possa piacerle, e le spiego anche qual è il taglio giusto per lei a seconda del suo fisico e del risultato che vuole ottenere. Studiamo insieme anche i tessuti, che sono sempre molto diversi tra di loro e non cadono nella stessa maniera.

Il mio lavoro può in caso anche fermarsi qui, e la sposa può andare dalla sua sarta di fiducia con il mio modello oppure recarsi in atelier, sapendo però perfettamente cosa cercare, cosa chiedere, cosa le sta bene e cosa no, senza farsi trascinare dai giudizi delle venditrici dell’atelier.

Se invece la sposa vuole che l’abito venga confezionato da noi, allora la mia sartoria fa un prototipo in tela con le misure fornite. A quel punto è necessario incontrarsi per provare il prototipo e capire insieme cosa modificare.

Finita questa parte compro i tessuti e si dà inizio al lavoro di fabbricazione.

Se la sposa lo desidera possiamo studiare insieme anche gli accessori ed i gioielli, insieme alla mia socia che produce i bjoux da me disegnati.

Accompagno spesso le mie spose davvero fino al gran giorno, se me lo chiedono consegno l’abito a casa la mattina del matrimonio.

Per quanto riguarda la fotografia di matrimonio una componente importantissima è la conoscenza tra fotografo e sposi. Da quello che mi racconti immagino sia lo stesso per disegnare un vestito da sposa su misura.

Assolutamente! Può sembrare strano ma è davvero molto importante conoscere a fondo la sposa, o gli sposi (facciamo anche vestiti da sposo).

Non è solo quale abito la sposa desidera ma cosa sogna, come ha conosciuto il futuro marito, quali sono le cose che le piacciono, il loro carattere, che genere di matrimonio stanno organizzando. Tutti questi dettagli ti fanno conoscere la persona che hai davanti e ti aiutano ad entrare nei suoi desideri.

L’abito deve rispecchiare la sposa in tutto, lei deve sentirsi completamente a suo agio. La domanda principale da porre è: “cosa ti fare stare bene?”, perché solo con un abito che ti fa stare bene puoi essere te stessa. Quindi la confidenza e l’empatia con la sposa sono fondamentali.

Spesso si pensa che l’abito da sposa su misura abbia un costo più alto di quello di atelier.
Cosa puoi dirci in merito?

Tutto dipende dal modello che si sceglie e se molto ricco di dettagli e ricami, ma in linea di massima c’è un bel risparmio rispetto a modelli di atelier, a paragone anche della qualità dei tessuti e del fatto di avere un abito perfettamente tagliato su misura per te.

Oltre che stilista sei anche wedding designer, di cosa ti occupi esattamente?

Su richiesta degli sposi posso fare dei bozzetti o dare dei consigli sugli allestimenti del matrimonio, ma attenzione non sono wedding planner, posso collaborare con la wedding planner, fornendo le mie idee di allestimento, per fare in modo che tutto sia in perfetta armonia, tra gli allestimenti, l’abito che abbiamo disegnato, i coordinati cartacei come menù ed inviti.

Come fotografi abbiamo scelto un approccio il più possibile eco sostenibile, il che significa per noi piantare un albero a nome di ogni coppia di sposi che ci sceglie, come stilista invece, ti è mai capitato di usare tessuti eco certificati, di riadattare o rinnovare abiti usati, magari quelli da sposa della mamma o della nonna della sposa, o ancora al contrario creare un abito che potesse poi essere riutilizzato anche per altre occasioni?

Si, ci è capitato più volte ed è stata devo dire una bella sfida. Qui vicino a Pistoia c’è un’azienda che produce tessuti eco-bio certificati, sono tessuti derivati ad esempio dal banano o dalla barbabietola da zucchero, oppure sete ricavate senza l’uccisione del baco da seta. Non possono però essere trattati come tessuti normali, hanno un’altra vestibilità e un altro modo di essere lavati e stirati. Abbiamo dovuto studiare approfonditamente prima di confezionarli.

Allo stesso modo mi capita che mi chiedano di riadattare un abito della mamma o della nonna, è una cosa molto bella, ma molto dipende da cosa la sposa vuole e se le stoffe sono ancora buone e non sono ingiallite con gli anni.

In ogni modo gli abiti che disegno sono sempre scomponibili. Spesso il corpetto è separato dalla gonna, o hanno un sovrabito che può essere staccato , possono quindi essere usati successivamente e separatamente, così come è possibile, ad esempio, avere un abito da cerimonia formale e trasformarlo a fine serata, staccando la gonna magari, in un tubino corto, per lasciare agio alla sposa di godersi la serata e scatenarsi in pista con gli amici. Magari la sposa a fine serata fa un cambio scarpe, e possiamo aggiungere qualche ricamo su una scarpetta da ginnastica.

Angela quanto tempo prima del matrimonio è bene iniziare questo percorso insieme a te?

Diciamo che almeno 6 mesi prima sono necessari per lavorare insieme.

Spose se avete domande lasciate pure un commento, Angela passerà a rispondere.

Per contattarla vi lascio il suo sito www.daisyandco.it